(ANSA) - TRIESTE, 03 FEB - La Corte d'Assise di Trieste ha
condannato Vincenzo Campanile, l'ex medico anestesista del 118
accusato di aver ucciso a Trieste nove anziani con iniezioni di
potenti sedativi durante interventi di soccorso domiciliare, a
una pena di 15 anni e 7 mesi di reclusione.
Campanile è stato ritenuto colpevole di omicidio volontario.
Inoltre è stato condannato per falso in atto pubblico per sette
imputazioni su nove, in quanto le altre due sono state
dichiarate prescritte.
Il professionista e l'Azienda sanitaria universitaria
giuliano isontina (Asugi) sono stati condannati in solido al
risarcimento dei danni in favore dei congiunti delle vittime che
si sono costituiti parte civile, con causa da promuovere davanti
al giudice civile per la conseguente liquidazione. Sono stati
inoltre condannati in solido a pagare le spese di difesa di
costituzione parte civile. Campanile è stato anche interdetto in
perpetuo dai pubblici uffici e interdetto dall'esercizio di
professione medica per cinque anni. (ANSA).