(ANSA) - TRIESTE, 04 FEB - "Torniamo a chiedere con grande
preoccupazione che le istituzioni prendano in mano il presente e
il futuro del comparto manifatturiero a Trieste, rilanciando un
sistema produttivo che deve trovare una vocazione trainante, a
pena di estinzione. E si pensi subito alle giovani donne che
hanno perso il lavoro alla Tirso, con interventi concreti di
riqualificazione e ricollocazione. Noi siamo pronti a fare la
nostra parte, ma chi governa ha il dovere di azioni incisive e
di lunga gittata. Fuori dalla contingenza della campagna
elettorale, si ascolti l'allarme che abbiamo lanciato sulle
crisi industriali in regione e in particolare a Trieste: non
sono né improvvise né inattese, e le prospettive sono piene di
incognite. Non stiamo ad aspettare la prossima crisi e i
prossimi licenziamenti". Lo dice la segretaria del Pd di Trieste
Caterina Conti, sulla crisi della Tirso, che non rinnoverà 47
contratti in somministrazione, in larga parte giovani donne.
(ANSA).