(ANSA) - TRIESTE, 11 FEB - Nel 2021 l'occupazione dipendente
nel settore privato del Friuli Venezia Giulia aveva già
recuperato e superato i livelli precedenti all'emergenza
sanitaria: i lavoratori con almeno una giornata retribuita erano
infatti oltre 360.000, quasi 6.900 in più rispetto al 2019
(+1,9%). Il dato emerge da un report dell'Ires Fvg, che ha
rielaborato dati Inps.
Nella fase più difficile della pandemia, ripercorre il
report, tra aprile e maggio 2020, si era verificato un crollo
del numero di lavoratori retribuiti dalle aziende private
(43.000 in meno, -14,7%). Nei mesi successivi si è registrato un
progressivo recupero. In base ai dati Istat, nel 2022 è
proseguita la tendenza positiva.
Nel 2021 ad aumentare, spiega l'Ires, è stata soprattutto
l'occupazione a tempo determinato: +7,6% rispetto al 2019,
contro +1% dell'indeterminato; in calo il lavoro stagionale
(-8,6%) e l'apprendistato (-4,8%). La crescita è stata
particolarmente intensa nell'edilizia (+13,1% sul 2019, +2.400
unità) e nelle attività di ricerca, selezione, fornitura di
personale (circa 1.600 in più, +9,2%). Andamento positivo anche
per produzioni in metallo (+14,3%) e pulizie (+11,8%). I
comparti che hanno sofferto maggiormente sono stati commercio
(-1,3%) e alberghi e ristoranti (-7,3%).
La retribuzione media lorda annua nel 2021 è stata pari a
quasi 23.000 euro (22.829): per le donne è inferiore di circa
9.500 euro rispetto agli uomini (17.448 euro contro 26.989).
Inoltre gli over 50 percepiscono in media quasi il doppio degli
under 30 (26.842 euro contro 13.652). (ANSA).