(ANSA) - TRIESTE, 17 MAR - Al via oggi le attività dello Spoke 9 del Consorzio iNEST per lo sviluppo di modelli matematici, metodi di calcolo e analisi di dati per i gemelli digitali, coordinato dalla SISSA che, con le università di Trieste e Udine è inserita nell'Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem, sostenuto con 110 milioni dal PNRR, nell'ambito del programma Next-GenerationEU dell'Unione Europea.
Oggi alla SISSA sono stati coinvolti ricercatori dello Spoke 9, istituzioni, centri di ricerca e imprese private. L'obiettivo è sviluppare attività di ricerca e agevolare il trasferimento tecnologico nell'area interdisciplinare dei modelli matematici e numerici, del calcolo scientifico e dei gemelli digitali.
Il direttore della SISSA, Andrea Romanino, ha sottolineato come "nei tempi stretti dettati dal PNRR sia stato possibile avviare una condivisione ampia e solida tra tutti i soggetti del Triveneto, che ha portato a una sinergia importante". Tra gli altri interventi quello di Luca Fabbri, direttore generale di iNEST, che ha ripercorso l'iter che ha portato all'avvio del progetto "realizzato in tempi brevi, considerando che il PNRR risale a dicembre 2021 e l'attività del progetto è iniziata a settembre 2022, con conclusione prevista ad agosto 2025".
Gianluigi Rozza, professore di analisi numerica e referente dello Spoke guidato dalla SISSA, ha spiegato che "i gemelli digitali rappresentano già oggi uno strumento potente per la manutenzione predittiva e non solo la progettazione in industria. Non sono altro che repliche virtuali di prodotti o processi, che grazie al calcolo, alla scienza dei dati, ai modelli e all'intelligenza artificiale integrano funzioni molto complesse permettendo un'evoluzione continua verso l'ottimizzazione di un prodotto e processo. Possono anche rappresentare importanti potenzialità in ambito ambientale, infrastrutturale e medico: iNEST si occuperà di questo".
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