(ANSA) - GORIZIA, 20 MAR - La visita a Gorizia e Nova Gorica
(Slovenia) "rappresenta un momento in cui noi vogliamo
sottolineare l'appuntamento della Capitale europea della
cultura, declinato al singolare, che rappresenta un momento di
unione tra queste due città. Dopo le tragedie della Guerra
fredda, da molti decenni si è ritrovato una concordia e
diventare insieme capitale della cultura assume un significato
molto denso e particolare, perché significa farne l'epicentro di
uno sviluppo socio economico che punti a guardare a questa parte
importante dell'Europa". Lo ha detto il ministro della Cultura
Gennaro Sangiuliano, arrivando questa mattina a piazza
Transalpina, al confine tra Slovenia e Italia per un incontro
con la sua omologa slovena, Asta Vrecko.
I due ministri si sono salutati nel luogo dove una volta un
muro divideva Gorizia e Nova Gorica, oggi punto di incontro tra
le due città e i due paesi.
"Il governo - ha proseguito - sta già puntando alla
promozione di questo evento sia in tutte le nostre
manifestazioni, al Vinitaly oppure quando saremo paese d'onore
alla Buchmesse di Francoforte oppure in altre occasioni noi
lanceremo questo evento perché crediamo nel retroterra
spirituale e culturale di questo grande evento nella
sottolineatura dell'unità europea".
Anche rispetto a Matera non sarà di meno, ha aggiunto: "qui
c'è il di più, che è dato dalla volontà di unire due popoli, di
unire una dimensione Mitteleuropea, che è anche culturale molto
importante". Su Twitter "oggi ho voluto ricordare i grandi
scrittori di questa terra che fecero dell'essere persone di
confine un valore culturale molto preciso". (ANSA).