E' arrivato il momento clou della 94/a adunata nazionale degli alpini, che oggi a Udine vedrà sfilare, secondo una stima, tra le 70 e le 90 mila penne nere lungo le vie del centro. Attesa al mattino, alla partenza da piazzale Osoppo, anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Un primo saluto agli alpini, che in queste ore stanno convogliando a migliaia verso il capoluogo friulano, è arrivato ieri dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, che in una lettera li ha definiti "un autentico punto di riferimento, oggi come ieri". Il loro cappello con la penna, è il pensiero del ministro, "è simbolo di valori eterni, indispensabili a una società moderna per poter guardare al futuro con serenità".
L'adunata, dunque, è "un ritrovarsi insieme per rinverdire quei legami indissolubili alla base della solidarietà e della generosità degli alpini". Secondo programma, domani Crosetto sarà a Udine. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è atteso all'adunata.
Oggi, come nei giorni scorsi, i fari resteranno puntati anche sul tema della violenza di genere, con il Comune e l'Ana che hanno esposto uno striscione sul municipio, dichiarando la tolleranza zero, e con una rappresentanza della Commissione pari opportunità del Friuli Venezia Giulia che ha annunciato la sua presenza alla sfilata. L'adunata ha ribadito il comandante delle truppe alpine, generale Ignazio Gamba, sarà un momento di festa da vivere in armonia. "Se poi ci sarà qualche imbecille, lo consegneremo alle forze dell'ordine", ha detto.
Nel frattempo le vie della città sono animate da alpini provenienti da tutta Italia e anche dall'estero, che si ritrovano per celebrare i valori fondamentali del Corpo e anche per momenti di festa. Difficile passeggiare in centro, causa la folla di penne nere, che però ha dovuto fare i conti con frequenti scrosci di pioggia.
Ieri in mattinata è stata aperta una parentesi internazionale con l'incontro con le delegazioni Ana provenienti da tutto il mondo.
La sezione della Slovacchia ha annunciato, dal palco del Teatro Nuovo, che il prossimo raduno delle sezioni Ana Europa si terrà a Bratislava nel 2024. Sono oltre 500 i partecipanti internazionali presenti all'adunata, con delegazioni giunte da Sudafrica, Sud America, Australia, Canada e Stati Uniti.
Un nuovo incontro di saluto con le istituzioni si è tenuto nel tardo pomeriggio. Per l'occasione sono giunti, sempre al Teatro Nuovo, il generale Francesco Paolo Figliuolo, e il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. (ANSA).