(ANSA) - SAN DORLIGO DELLA VALLE, 22 MAG - Un'assemblea in
sciopero dei lavoratori di Wartsila è in corso davanti ai
cancelli dello stabilimento di Bagnoli della Rosandra (Trieste).
La protesta è stata indetta dopo il tavolo tenutosi giovedì
scorso al ministero delle Imprese e del Made in Italy, in cui la
multinazionale ha presentato proposte di reindustrializzazione
per il sito triestino. Proposte che non hanno soddisfatto
sindacati e istituzioni.
"Wartsila non è un soggetto credibile e ora lo dice anche il
governo - ha detto Fabio Kanidisek, Rsu Fim Cisl - la lotta non
è contro l'azienda ma per tenere alta la tensione" e "per dire
alla città che questa vertenza, che sembrava andare verso una
soluzione, non sta andando in quella direzione". "Il governo
assuma una forte regia della vertenza Wartsila - ha ribadito il
segretario territoriale della Uilm Uil, Antonio Rodà - la
vertenza deve risolversi in maniera positiva, dobbiamo guardare
alla piena occupazione". "Il governo deve prendere in mano la
situazione - ha insistito il segretario territoriale della Fiom
Cgil, Marco Relli - altrimenti sarà una catastrofe. Wartsila è
l'ultima industria metalmeccanica triestina, non è possibile che
non si trovi una soluzione. Se non saremo soddisfatti di come
andranno le cose, organizzeremo altre iniziative", ha concluso.
(ANSA).