I corpi sono stati trovati non
lontano dal ponte Romano, da dove erano stati avvistati l'ultima
volta e da dove i vigili del fuoco avevano vanamente calato
delle funi perché i ragazzi, trascinati dalla corrente del
Natisone in piena, potessero afferrarsi.
E' presumibile, come sostengono anche alcuni esperti, che la
morte delle due ragazze sia sopravvenuta pochi istanti dopo il
loro passaggio sotto il ponte, quando di fatto sono scomparse
alla vista. Trascinati dalla forza impetuosa delle acque, i
corpi, forse già senza vita anche per la temperatura molto bassa
dell' acqua, sono finiti in un anfratto o impigliati nella
vegetazione. Oggi, con il livello delle acque molto più basso,
praticamente tornato alla normalità, sono affiorati i corpi.
I familiari delle vittime sono stati immediatamente
avvertiti.
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