"La vigilanza delle nostre coste
finalizzata alla salvaguardia della vita umana in mare" e la
"gestione di un porto importante come quello di Trieste - il
principale d'Italia per quantitativo di merci trasportate e il
primo del Mediterraneo per prodotti petroliferi - affinché gli
scali delle navi si svolgano in sicurezza". Sono alcune priorità
della Guardia costiera ribadite dal direttore marittimo del
Friuli Venezia Giulia e comandante del porto di Trieste,
capitano di vascello Luciano Del Prete, in occasione della
presentazione, oggi a Trieste, del calendario 2025 della Guardia
costiera dedicato al 160/o anniversario delle Capitanerie di
porto.
Il calendario, realizzato dall'artista Leonardo Petrucci e
raccontato dall'artista Luca Ward, è frutto - è stato spiegato -
di una realizzazione innovativa, che utilizza sia il linguaggio
artistico sia l'intelligenza artificiale, e che si è avvalsa
della collaborazione con l'Istituto poligrafico Zecca dello
Stato e l'Unicef, cui saranno destinati i proventi per progetti
a favore di bambini. Le dodici tavole che compongono il
calendario - ha precisato nel suo intervento il capitano di
fregata Elisabetta Bolognini, capo Sezione studi e comunicazione
della Guardia costiera di Trieste - raccontano i 160 anni di
storia delle Capitanerie di porto ripercorrendo, attraverso un
viaggio nel tempo, le tappe più significative che caratterizzano
non solo la storia marittima del Paese ma la storia dell'Italia.
Tra gli interventi principali svolti nel 2024 dalla Direzione
marittima Fvg, ha ricordato Del Prete, l'operazione di soccorso
a favore delle 85 persone presenti a bordo della motonave
Audace, che ha rischiato di affondare il 12 giugno al largo
delle coste di Grado.
A concludere l'evento, la proiezione del video Road Map 160/o
Anniversario, in cui viene segnata la rotta da seguire nel 2025
per celebrare i 160 anni, con una serie di eventi e iniziative
che andranno a toccare con più tappe l'intera penisola.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA