Circa 6.000 delitti complessivi
perseguiti, con un lieve incremento percentuale rispetto
all'anno scorso; 1.800 persone (+17%) denunciate all'autorità
giudiziaria, di cui 172 in stato di arresto; 50.844 controlli,
con l'identificazione di 104.033 soggetti e verifiche su 41.330
veicoli. Sono alcuni dati dell' attività compiuta dai
Carabinieri del Comando Provinciale di Trieste nel corso del
2024.
Il numero di furti è costante rispetto al 2023, a fronte di
un incremento del 37% di quelli scoperti; per quanto riguarda le
misure di prevenzione, attività condotta in collaborazione con
la Questura, sono stati richiesti provvedimenti di Avviso Orale,
fogli di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune e
provvedimenti di D.A.C.Ur. (divieti di accesso ad aree urbane).
Nel 2024 alla Centrale Operativa sono pervenute circa 12.000
richieste telefoniche. Truffe, in particolare ai danni di
anziani: calano le denunce (1.128 con un -2,93% rispetto al
2023), aumenta quello delle truffe scoperte, da 130 a 166
(+27,69%). In tale ambito il Comando Provinciale ha organizzato
numerosi incontri in parrocchie e centri anziani per dare
informazioni per difendersi dai raggiri. L'Arma di Trieste,
facendo propria la campagna della scorsa estate del Comando
Generale, ha creato un video contro tale fenomeno, che, grazie
alla collaborazione con Trieste Trasporti e GAP SRL, viene
diffuso sui mezzi pubblici della Trieste Trasporti e sulla
"Guida Luminosa" di via Carducci. L'attività investigativa su
questo fenomeno ha portato all'arresto di 12 persone e alla
denuncia di 18 in stato di libertà.
Violenza di genere: sono stati denunciati 126 uomini in stato
di libertà; 13 sono stati arrestati; sono state chiesti e
ottenuti 14 provvedimenti di allontanamento dal nucleo familiare
e 21 di applicazione del braccialetto elettronico. Sono stati
richiesti e ottenuti 22 provvedimenti di ammonimento e 16
divieti di avvicinamento.
Il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri ha eseguito
130 controlli di cui 58 sono risultati non conformi, denunciando
50 persone ed elevando sanzioni amministrative per 600 mila
euro. Il NAS ha eseguito 194 controlli, riscontrando
irregolarità in 64 di questi; 26 persone sono state segnalate
all'autorità giudiziaria; il valore dei beni sequestrati ammonta
a oltre 2 milioni di euro.
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