Le prime valutazioni condotte sul
monitoraggio della qualità dell'aria in Friuli Venezia Giulia
nel 2024 "confermano in generale l'andamento dell'anno
precedente, evidenziando il rispetto degli attuali limiti
normativi per gran parte degli inquinanti". Lo rileva l'Arpa
Fvg, che sottolinea come le variazioni interannuali per i vari
parametri rientrano nella normale variabilità meteorologica.
Per quanto riguarda l'ozono, nel 2024 in quasi tutte le
stazioni del territorio si riscontra il superamento del valore
obiettivo previsto dalla normativa europea evidenziando un
maggior numero di superamenti rispetto al 2023, "per ragioni
ascrivibili alla meteorologia".
In riferimento alle polveri sottili, nel 2024, in linea con
l'andamento degli anni precedenti, "i valori maggiori in termini
di concentrazione media e di numero di superamenti si sono
riscontrati nelle aree più prossime al confine con il Veneto, in
particolare presso la stazione di Brugnera. Decisamente migliori
le situazioni su zona orientale della regione, costa e
montagna".
Per quanto riguarda poi il benzo(a)pirene, i valori osservati
nel 2024 "sono sostanzialmente in linea con quelli rilevati
nell'ultimo triennio, periodo in cui sono stati rilevati i primi
superamenti, anche se molto vicini alla soglia, del valore
obiettivo, confermando la necessità di continuare con il
monitoraggio di questa sostanza, in particolare ai confini con
il Veneto e nelle vallate alpine caratterizzate da una bassa
ventilazione".
I risultati emersi, osserva l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, "confermano la validità delle
misure messe in campo dalla Regione per la tutela
dell'ambiente". "La vicinanza con la Pianura Padana e i
cambiamenti climatici influiscono anche sulla nostra regione -
aggiunge -. È proprio per questo che il memorandum di Trieste e
gli Stati generali dello sviluppo sostenibile assumono
un'importanza sempre maggiore: se vogliamo raggiungere gli
obiettivi del Green Deal con 5 anni di anticipo serve la
cooperazione anche dei Paesi e delle Regioni limitrofe".
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