Il Castello Normanno-Svevo, fortezza medievale simbolo di Bari posta tra il mare e la città vecchia, in posizione strategica rispetto al cuore amministrativo, commerciale e turistico della città, è il fulcro degli eventi del G7 dell'economia, nel capoluogo pugliese dall'11 al 13 maggio prossimi.
Dal Giappone alla Puglia, da Sendai nel 2016, il G7 di quest'anno porta a Bari i Grandi dell'economia due giorni dopo la fine dei festeggiamenti del Santo Patrono, San Nicola. Una 'sagra' di tre giorni in cui la città si rituffa nel suo passato medievale tra processioni per mare e per terra, messe e fuochi d'artificio e una festa di strada che affolla gran parte del lungomare e richiama nel capoluogo decine di migliaia di visitatori e migliaia di fedeli russi con cui i baresi condividono la devozione per il santo. Il castello, imponente fortezza costruita dai normanni nel XII secolo, distrutta e poi ricostruita e ampliata da Federico II di Svevia, ospiterà gli incontri principali dei G7. Le sue sale ristrutturate di recente ospitano abitualmente mostre d'arte e installazioni. Subito dopo il summit, il maniero comincia una sua nuova vita ampliando la propria capacità espositiva, perchè tutti i suoi ambienti, da poco liberati dagli uffici della Sovrintendenza ai beni culturali (trasferitasi in un immobile vicino) saranno finalmente aperti al pubblico.
Verso il mare, la fortezza guarda al porto commerciale, snodo di merci e punto di arrivo di migliaia di crocieristi. Dall'altra parte, entro le mura della città vecchia, si trovano le meraviglie romaniche della cattedrale di San Sabino e della Basilica di San Nicola. Attraverso il dedalo di vicoli bianchi del borgo, si arriva alle grandi piazze Mercantile e del Ferrarese, da cui parte il cammino sulla Muraglia che proteggeva la città dalle incursioni dei saraceni e che oggi offre una spettacolare passeggiata con vista sul porto vecchio, dove a pochi metri degli yacht dei circoli nautici vanno e vengono le barche dei pescatori che ogni mattina scaricano pesce fresco sui banconi del mercato.
Tra gli altri luoghi che ospitano le riunioni dei ministri dell'Economia ci sono anche il Palazzo della Città metropolitana con la caratteristica torre dell'orologio che si affaccia sul lungomare monumentale, e che ospita una pinacoteca con centinaia di opere d'arte da Giovanni Bellini ai giorni nostri. A poca distanza ci sono il teatro Petruzzelli, che ospita le delegazioni straniere per uno degli eventi collaterali del summit, l'elegante palazzo della Prefettura e, di fronte, il palazzo di Città dentro cui è incastonato l'ottocentesco teatro Piccinni, in via di ristrutturazione. Dopo il tweet con cui il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, annunciò la scelta di Bari per il G7, il sindaco Antonio Decaro (che è anche presidente nazionale Anci) dichiarò che la città era stata scelta per "i suoi servizi, la qualità dei trasporti e delle strutture ricettive, la presenza di beni culturali e la bellezza del suo centro storico".