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Infermiere killer: la Cassazione conferma l'ergastolo

Contestata la morte di due anziani in una casa di riposo vicino a Roma

E' definitiva la condanna all'ergastolo per l'infermiere Angelo Stazzi, accusato di aver provocato la morte di alcuni anziani ricoverati in una casa di riposto alle porte di Roma. Nella tardissima serata di ieri, infatti, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso proposto per contestare la sentenza con la quale la I Corte d'assise d'appello di Roma aveva condannato l'infermiere al carcere a vita.


Stazzi fu portato a processo contestandogli la responsabilità di sette decessi risalenti al periodo gennaio-ottobre 2009.  Riguardavano sette anziani (quasi tutti ammalati) ricoverati nella casa di riposo "Villa Alex" di Sant'Angelo Romano, istituto nel quale l'infermiere prestò servizio tra il dicembre 2008 e il settembre 2009. 'Grave ipoglicemia determinata dalla somministrazione di farmaci' fu il filo conduttore che guidò gli investigatori dell'Unità delitti insoluti della Squadra Mobile di Roma a chiudere il cerchio investigativo intorno a Stazzi e a portarlo poi al processo.
   

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