(di Paola Lo Mele)
Al posto del mixer che animava le
serate danzanti ora c'è uno degli otto letti distanziati. Ai
dibattiti e alle iniziative culturali è subentrata una
piccola-grande iniziativa di sostegno alle persone più fragili.
Accade a Roma, in un circolo Arci nel quartiere Pigneto: lo
"Sparwasser" da una settimana si è riconvertito all'accoglienza
dei senza tetto. I libri e i tavolini hanno lasciato spazio alle
coperte e ai cuscini, i drink consumati al bancone alla
distribuzione di un pasto caldo. E tutto questo, in tempi
record, ha innescato una vera e propria gara di solidarietà nel
quartiere.
Il progetto è stato realizzato insieme a Nonna Roma, il
"banco del mutuo soccorso" che attraverso la raccolta e la
donazione di alimenti e prodotti di prima necessità aiuta
concretamente tante famiglie povere in città. "A Roma 10
persone sono morte perché non avevano un riparo per la notte.
Sono morte di freddo, da sole. Ci sembra paradossale e
insopportabile che un luogo come Sparwasser, che è sempre stato
cuore di mille attività, resti chiuso e inutilizzato mentre
fuori c'è chi, per il freddo e l'indifferenza, sta morendo.
Abbiamo deciso di mettere a disposizione quello che abbiamo: il
nostro posto, le nostre braccia, il nostro tempo", il manifesto
del progetto "Qui c'è posto". In una settimana le donazioni sono
cresciute sempre più. Al Pigneto, come spiega il circolo Arci,
circa 200 persone si sono fatte avanti per preparare pasti caldi
per la cena e cestini alimentari, i bar hanno messo a
disposizione le colazioni, le pizzerie le loro pizze.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA