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A Roma un murales per non dimenticare Alfredino Rampi

A Roma un murales per non dimenticare Alfredino Rampi

Inaugurato a 41 anni dalla morte del bambino nel pozzo

ROMA, 28 maggio 2022, 16:12

Redazione ANSA

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Il sorriso di Alfredino Rampi arriva alla Garbatella. Un murales di 70 metri quadrati, dedicato al bambino che morì a soli sei anni in un pozzo a Vermicino, è stato inaugurato stamattina nello storico quartiere della Capitale. Quasi 41 anni fa il piccolo precipitò in un pozzo a Vermicino, piccola località laziale dove stava trascorrendo insieme ai suoi genitori le vacanze estive. Per più di 48 ore dal 10 giugno 1981, giorno dell'incidente, tutta Italia seguì con apprensione i tentativi messi in campo per salvarlo. La Rai, in particolare, fece 18 ore di diretta consecutive per seguire i tentativi di salvataggio del bambino, bloccato a 36 metri dalla superficie. Poi, all'alba del 13 giugno, la tragica notizia della morte del piccolo Alfredino. A poche settimane dall'incidente fu decisa la creazione del dipartimento nazionale di protezione civile.
    A ricordare il piccolo Alfredino davanti al murales, realizzato da Anna Maria Tierno, è stata una nutrita rappresentanza della protezione civile, il nucleo Operativo Alfredo Rampi (Noar), il presidente di Municipio VIII di Roma Amedeo Ciaccheri, Valeria Baglio, capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio e , Rita di Iorio, presidente del centro Alfredo Rampi.
   

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