Pescosolido, in provincia di
Frosinone, è il Comune più generoso del Lazio in tema di
donazione di organi: lo certifica l'ultima edizione dell'Indice
del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti
che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla
donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all'atto
dell'emissione della carta d'identità elettronica nelle anagrafi
dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è
attivo.
L'Indice è stato pubblicato in vista della 26ma Giornata
nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica
16 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto
di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella
delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
Pescosolido ha raggiunto un indice del dono di 79,17/100,
grazie a un tasso di consensi dell'85,1% con un'astensione del
22,3%: un dato che è valso il primato regionale davanti a
Gradoli (Viterbo) e Picinisco (Frosinone), che era prima nel
2021. Ottimo anche il risultato di Cerveteri (Roma), che ha
raggiunto il settimo posto a livello nazionale tra i comuni
medio-grandi (30-100mila abitanti). Rieti è la migliore tra le
province laziali nel complesso, 36ma su 107 a livello nazionale,
mentre Roma è 58ma, Viterbo 64ma, Latina 82ma e Frosinone 95ma.
Il Lazio è risultato 14mo tra le regioni italiane (come nel
2021), con un indice del dono di 57,63/100 (consensi alla
donazione: 66,8%), poco sotto la media nazionale che nel 2022
si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).
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