Il ministro dell'Interno Matteo
Piantedosi, assieme al presidente della Comunità ebraica Romana
Victor Fadlun, al rabbino capo Riccardo Di Segni, alla
presidente delle Comunità Ebraiche italiane, Noemi Di Segni, e
all'ambasciatore di Israele in Italia Alon Bar, hanno deposto le
corona di alloro a largo Stefano Gaj Taché nel quartiere ebraico
della Capitale, nel giorno dell'anniversario dell'attentato
terroristico palestinese del 9 ottobre 1982 alla Sinagoga, in
cui rimase ucciso Stefano Gaj Taché, di soli due anni, e dove
rimasero ferite altre 37 persone. Alle 9.50 è stato il sindaco
Roberto Gualtieri ad aver deposto con la Comunità, la corona del
Comune di Roma.
"Nessuno ha pagato per le bombe e le raffiche di mitra che
quel giorno hanno spezzato la vita di Stefano, devastato una
famiglia, provocato dolore in tante altre e sconvolto un'intera
comunità", ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,
ricordando l'attentato.
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