Sequestrati circa 320 chilogrammi di
pesce e crostacei, privi dei requisiti di tracciabilità e
destinati ad essere commercializzati da un operatore locale
della grande distribuzione. E' l'operazione condotta dai
militari della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Roma
Fiumicino che hanno elevato la sanzione amministrativa di 1.500
euro a carico del trasgressore.
Si è evitato in questo modo - precisano dalla Capitaneria -
che un ingente quantitativo di prodotto ittico venisse immesso
sul mercato privo della occorrente catena di controlli; "ciò non
solo a tutela dei consumatori, ma anche ad indiretto beneficio
degli operatori osservanti puntualmente gli obblighi di legge e
che avrebbero sopportato, se la partita fosse stata venduta, una
forma di concorrenza sleale di chi tenta di "by-passare" le
regole di settore", informa la Capitaneria.
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