Resta confermata la legittimità della
Determinazione con la quale la Direzione della Regione Lazio per
le Politiche Ambientali e il Ciclo dei Rifiuti, a inizio 2021,
ha espresso la pronuncia di Valutazione di Impatto Ambientale
(V.I.A.) sul progetto "Interventi per la ristrutturazione e
l'ampliamento degli impianti sciistici nel comprensorio
sciistico del Monte Terminillo". L'ha deciso il Consiglio di
Stato con una sentenza con la quale ha confermato la sentenza di
rigetto pronunciata dal Tar del Lazio nei confronti di un
ricorso proposto dal Wwf insieme con Lipu Birdlife Italia, Club
Alpino Italiano, Associazione 'Salviamo L'Orso', Associazione
per la Conservazione dell'Orso Bruno Marsicano, Mountain
Wilderness Italia e Associazione Italia Nostra.
Oggetto del giudizio era la Determinazione del 19 gennaio
2021 con la quale è stata rilasciata la pronuncia di
compatibilità ambientale, sottoposta alla condizione che il
progetto fosse attuato nel rispetto di tutte le prescrizioni
contenute nei pareri acquisiti nell'ambito della conferenza di
servizi e della procedura di VIA, la cui esecutività è stata
ulteriormente condizionata dalla Regione Lazio con altre
prescrizioni. Il Consiglio di Stato ha reputato infondato
l'appello proposto. Partendo dal fatto che non possa dubitarsi
"che gli impianti sciistici in questione debbano essere
qualificati come strutture pubbliche dirette all'erogazione di
un pubblico servizio", i giudici di Palazzo Spada hanno ritenuto
che gli interventi specifici previsti dalla VIA del 2021, come
già rilevato dal Tar, "sono stati correttamente qualificati come
'interventi di sostituzione e ammodernamento anche tecnologico e
modesti ampliamenti del demanio sciabile che non comportino un
aumento dell'impatto sul sito in relazione agli obiettivi di
conservazione della ZPS'".
Da ultimo è stato ritenuto infondato anche il motivo di
appello concernente "l'asserito difetto di misure di tutela a
favore dell'orso marsicano. Sul punto, le contestazioni degli
appellanti risultano soltanto generiche e, comunque, occorre
osservare che, da un lato, le segnalazioni relative alla
presenza dell'orso, pur essendo riferibili alla ZPS dei Monti
Reatini, non riguardano specificamente le aree interessate dal
progetto in questione. Ciononostante, sono state comunque
previste specifiche prescrizioni circa il monitoraggio della
fauna, la mitigazione dei rischi e la riduzione delle
interferenze, che sono da reputarsi proporzionate alla
situazione di fatto… e conformi alle misure di conservazione
previste".
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