Dal consiglio regionale del Lazio ok
a proposte di legge sulle dimore storiche e i dialetti del
Lazio. L'aula ha approvato entrambe le normative sottoposte al
suo esame nel corso della seduta di oggi, presieduta da Giuseppe
Cangemi.
In quanto firmatario di entrambe, il consigliere Cosmo Mitrano
di Forza Italia si è incaricato dell'illustrazione all'Aula di
entrambi i provvedimenti. Il primo, che era la proposta di legge
n. 96 dell'11 ottobre 2023, vuole dare, ha detto il consigliere,
"la possibilità di non avere un perimetro chiuso per quanto
riguarda l'accreditamento delle dimore e residenze di valore
storico e culturale, bensì concedere la possibilità di procedere
ad esso in qualsiasi momento si renda necessario". A tale scopo
i suoi quattro articoli, approvati senza emendamenti, vanno a
modificare la normativa del 2016 (legge regionale n. 8),
sostituendo altresì nei punti in cui era citata l'Agenzia del
turismo con la Direzione regionale competente.
Per quanto riguarda la seconda proposta di legge, la n. 55 del
26 luglio 2023, essa, sempre secondo il consigliere Mitrano,
"vuole istituzionalizzare un'opera di salvaguardia del
patrimonio culturale costituito dai dialetti esistenti nella
nostra Regione, che già ad oggi viene svolta, ma su base
volontaria". 500 mila euro nel triennio che va da quest'anno
fino al 2026 sono stati destinati a questo scopo, ha aggiunto il
consigliere. Si istituisce anche un registro dei dialetti del
Lazio con questa proposta, e si potrebbe anche pensare a un
festival dei dialetti del Lazio.
Dei suoi otto articoli, tre hanno subito modifiche nel corso dei
lavori d'Aula: l'articolo 2, che tratta degli "Interventi", su
iniziativa emendativa della consigliera Eleonora Mattia, del
Partito democratico; l'articolo 3 , che disciplina il piano
annuale degli interventi, sempre su proposta della consigliera
del Pd; l'articolo 4, che disciplina il Comitato scientifico per
la salvaguardia e la valorizzazione dei dialetti, con due
emendamenti, uno ancora di Mattia riformulato dalla Giunta e uno
di Mitrano. Tutti gli altri articoli sono stati approvati così
come presentati all'Aula.
Nel dibattito che aveva preceduto il voto, Mattia ha annunciato
il voto favorevole del gruppo del Pd, anche come testimonianza
di impegno del partito a essere collaborativo. In direzione
della valorizzazione del patrimonio regionale va questa proposta
di legge anche secondo Luciano Crea della Lista Rocca
presidente. Massimiliano Valeriani del Pd ha affermato che
sarebbe addirittura a favore di un incremento dei fondi
destinati a questa proposta di legge, tanto essa ricopre un
ruolo importante, a suo avviso, nel settore della cultura, che
è un campo in cui questa Giunta sta facendo poco, secondo lui.
Marco Bertucci di Fratelli d'Italia ha replicato a questa
affermazione dicendo che essa è infondata , a suo avviso, perché
l'opera in campo culturale di una Giunta non si misura solo
sulla base del numero delle leggi approvate; questo,
nell'annunciare anch'egli il voto favorevole alla proposta in
esame. Richiesta di sottoscrizione della proposta è arrivata da
Roberta Della Casa di Forza Italia, e parole di elogio per
l'iniziativa sono state dette anche da Nazareno Neri di Noi
moderati e dai consiglieri di Fratelli d'Italia Edy Palazzi e
Vittorio Sambucci
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