(ANSA) - ROMA, 10 MAG - "Il progetto di produrre vino nasce
per dare valore a quelle zone enologiche dalle grandi
potenzialità ancora non del tutto espresse": così Paola
Mainetti, fondatrice di Aramaicos e azionista di riferimento di
Tiberiade Holding di Roma, spiega all'ANSA come è nata l'idea di
avvicinarsi alla vitivinicoltura che ha già portato alla
creazione di "Les Deux Levriers", un rosso realizzato con le uve
delle colline delle Baronie, nel sud-est della Francia.
"Siamo partiti dalla Francia, ma il progetto è in evoluzione
ed abbiamo affidato al maestro dell'enologia mondiale, Riccardo
Cotarella, il compito di scovare nuovi terroir dove, magari,
produrre altri vini". "Il progetto Aramaicos punta anche a
creare un connubio importante tra vino e arte", spiega Valter
Mainetti, ceo di Tiberiade Holding, ricordando che nel 2007 ha
dato vita alla Fondazione Sorgente Group per salvaguardare la
collezione d'arte della famiglia, che risale agli anni Trenta.
"Valorizzare territori ancora poco noti significa accrescere
il loro valore, esaltandone, ad esempio, la loro bellezza
paesaggistica", sottolineano gli imprenditori. "Quello di
Aramaicos è un progetto che vede in Paola e Valter Mainetti due
persone appassionate del bello e in questo caso anche del buono
- dice l'enologo Cotarella - Da pochi mesi è uscita l'annata
2017 di 'Les Deux Levriers', un rosso che nasce dalla fusione
armonica tra la morbidezza del Merlot, la struttura del Cabernet
Sauvignon e la dinamicità del Syrah". "Un vino che viene
prodotto in Francia, ma con una passione tutta italiana -
sottolinea Cotarella - Adesso stiamo lavorando per ampliare il
progetto e valorizzare altri territori ancora non troppo noti,
un'esperienza che mi riporta indietro negli anni, quando
applicai questo principio nel nostro sud Italia". (ANSA).