"Siamo pronti a strappare Genova dalle mani di un sistema di potere che la amministra da oltre 40 anni": lo ha scritto il candidato sindaco del M5S a Genova Luca Pirondini oggi pomeriggio nel suo primo post su Fb dopo lo scoppio del caso Cassimatis. Pirondini, che ringrazia "tutti per il sostegno e la fiducia" ha scritto che "siamo pronti a lottare contro tutto e tutti" per "il bene della città" e "a subire attacchi sapendo che ascolto, impegno e lavoro sul territorio saranno le uniche nostre risposte. Noi parliamo solo di temi".
Sì alle "infrastrutture necessarie" nel rispetto dell'ambiente e con gare d'appalto trasparenti, l'introduzione di un "reddito di cittadinanza comunale", la riqualificazione immediata delle periferie e del centro storico, la lotta alle slot machines e per l'acqua pubblica. Sono alcuni punti del programma elettorale di Pirondini sintetizzati sulla sua pagina Fb. Pirondini vuole che "le società partecipate siano amministrate da chi ha la giusta competenza e non la giusta amicizia", "il turismo diventi un motore per creare nuova occupazione", investimenti sulla cultura, il trasporto pubblico e la raccolta differenziata. Tra le priorità del candidato M5S "la difesa delle piccole e medie imprese e dei prodotti locali", "la tutela del lavoro portuale trovando una nuova armonia con la città" e l'impegno per far sì che "l'immigrazione regolare sia sinonimo di integrazione, non di business, con regole chiare per tutti".
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