Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l'Italia, "tenuto conto dei pareri dei legali che assistono la società, ha autorizzato la presentazione del ricorso avverso il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di nomina del Commissario straordinario per la ricostruzione e di alcuni decreti emessi dal Commissario stesso". Lo si legge in una nota. "La dovuta difesa dei diritti e degli interessi della società non rallenterà le attività avviate dal commissario", precisa la nota, spiegando che "il ricorso non conterrà istanza di sospensiva". L'ad Giovanni Castellucci ha più volte dichiarato in questi mesi che la priorità è la città.
Giornata decisiva per i lavori su ciò che resta di ponte Morandi e per scegliere chi ricostruirà il nuovo viadotto. Negli uffici della struttura commissariale si è tenuta una conferenza dei servizi per affrontare il tema della demolizione. Sabato 15 dicembre dovrebbe partire il montaggio del cantiere, ma la demolizione non avverrà fino a quando la procura non darà il via libera al dissequestro del viadotto che potrebbe avvenire lunedì 17 dicembre. A Palazzo Tursi il sindaco-commissario Marco Bucci ha incontrato separatamente Salini-Impregilo-Fincantieri e Cimolai. Domani dovrebbe arrivare il decreto che affida i lavori per la demolizione. Per la ricostruzione sarebbe favorito il raggruppamento Salini-Impregilo-Fincantieri-Italferr.
Intanto sono stati firmati i primi rogiti per cedere le case minacciate dai monconi del ponte: sono già una ventina. Il termine ultimo è il 20 dicembre, dopo ci sarà l'esproprio con una decurtazione del 10% su quanto pattutito.
Il commissario per l'emergenza, Giovanni Toti ha firmato il decreto per fare 300 assunzioni. Si tratto di uno stanziamento di 10 milioni. Il personale sarà ripartito tra Comune (204 unità), Giunta regionale (56), Camera di Commercio (8) e Amiu, la municipalizzata per l'ambiente (32).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA