In Liguria ci sono "219 posti letto di terapia intensiva e quelli attualmente occupati sono 40.
Siamo quindi ben lontani dalla saturazione che sembrerebbe apparire dai dati della Fondazione Gimbe". Lo afferma Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa, l'Agenzia ligure per la sanità. Secondo Gimbe la Liguria ha un solo posto in terapia intensiva libero per superare la soglia critica del 20%,. Per Gimbe è al 19,5%, ma con i numeri forniti da Alisa la percentuale è 18,2%.
Il professor Ansaldi chiarisce anche il dato relativo all'impennata dei contagi, oltre il 200% in una settimana per Gimbe. "L'importante incremento dei casi che è stato registrato è da riferirsi al cambiamento della registrazione", che ritiene valido per accertare la positività o la guarigione un test antigenico rapido senza ricorrere al tampone molecolare, come dispone un'ordinanza regionale entrata in vigore il 10 gennaio e che ha retroattività di 21 giorni. "Mi pare dunque evidente che l'incremento dei casi sia da attribuire a questo fatto", spiega Ansaldi.
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