L'associazione italiana Difesa
Animali e Ambiente (Aidaa) ha inviato stamani un esposto alla
procura di Genova per chiedere di indagare se vi siano
responsabilità penali in merito alla gestione della cattura "e
uccisione di 6 cinghiali avvenuta nel parco dell'Acquasola a
Genova in maniera estremamente violenta tra l'altro alla
presenza di bambini terrorizzati che sono scoppiati in lacrime
davanti a tanta violenza e crudeltà". L'Aidaa nell'esposto oltre
a riepilogare i fatti chiede anche al tribunale di verificare se
le responsabilità di tale massacro sono da ricercare anche tra
chi ha ordinato e coordinato questo brutale intervento "che ha
portato - scrive l'associazione in una nota - al conseguente
massacro dell'Acquasola nel capoluogo ligure".
"Riteniamo si debba far chiarezza su quanto avvenuto -
scrivono gli animalisti - e su chi ha deciso questa azione
brutale contro animali inermi e per di più davanti a decine di
persone e bambini. Toti e i suoi sgherri hanno tolto la maschera
- conclude la nota Aidaa - e hanno dimostrato che il guanto di
velluto usato a La Spezia nasconde in verità un pugno di ferro
contro animali uccisi senza pietà come successo a Genova".
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