"Siamo tutti d'accordo sul fatto
che domenica sia stato fatto un errore, e per questo sono state
fatte due lettere di scuse che sono state accettate dalla
comunità ebraica, Genova è sempre stata una città antirazzista e
lo sarà sempre in futuro, è una città che rispetta tutte le
comunità". Così il sindaco di Genova Marco Bucci, durante il
consiglio comunale, davanti a un'aula dove erano seduti solo gli
esponenti della maggioranza, è intervenuto sulle polemiche
legate alla battuta sugli ebrei da parte dell'assessore al
Sociale Lorenza Rosso, di cui la minoranza ha chiesto le
dimissioni.
"Mi dispiace di quanto accaduto oggi e mi riferisco
soprattutto alle parole di Ariel Dello Strologo - ha aggiunto il
sindaco - mi dispiace che non abbia colto che noi siamo sempre
stati vicini e continueremo a esserlo alla comunità ebraica, ho
partecipato con la comunità ebraica a più manifestazioni di
tutti i consiglieri che hanno parlato oggi".
Bucci ha risposto anche all'attacco del consigliere Mattia
Crucioli: "35 anni di business nella mia attività da manager e
cinque anni e mezzo da sindaco hanno dimostrato che se c'è da
prendere decisioni difficili lo so fare, in questi anni ci sono
stati cambi nella giunta, non li faremo in questo caso non è
perché abbiamo paura è perché che non è il caso".
Infine Bucci parla di "impostazione strumentale del dibattito,
motivo per cui oggi era importante invece lavorare sull'ordine
del giorno, ovvero sulle linee programmatiche". E poi, a margine
della seduta, "Se qualcuno pensa che abbandonare l'aula dimostri
professionalità o attaccamento alla causa mi dispiace, io penso
sia sbagliato, inoltre oggi si è violato il regolamento
sull'ordine di parola e sono stati utilizzati termini
inaccettabili in un consiglio comunale". L'attenzione mediatica
nazionale a quanto accaduto? "Siamo a cinque giorni dalle
elezioni, chiedete ai genovesi se non ci siano state
strumentalizzazioni".
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