"Bizzarri deve accettare che siamo
tutti pro tempore, lo è il sindaco, lo sono i consiglieri del
cda, lo è il presidente della Regione e lo è il presidente della
Repubblica, non ho letto cosa ha scritto Bizzarri, ma con lui
abbiamo parlato e ci siamo lasciati ottimamente, anzi, gli ho
fatto i complimenti per alcune cose che ha fatto". Marco Bucci,
sindaco di Genova, a margine della presentazione del nuovo board
di Palazzo Ducale commenta il post polemico dell'ormai ex
presidente Luca Bizzarri.
Sull'accusa che a Genova "troppe volte con la scusa della
cultura si soddisfano ambizioni personali o, peggio, si fanno
affari" anche il commento del governatore Giovanni Toti: "Io
credo che sia difficile fare cultura in generale, ma sono anche
sempre stato antitremontiano in questo senso, perché non solo
penso che con la cultura si mangi eccome, ma può costituire un
valore economico per il Paese - sottolinea - però la cultura che
vive sull'Olimpo dei puri e guarda tutti dall'alto in basso
senza tenere conto della sostenibilità di bilancio credo che sia
sbagliata, anche la storia ce lo dice, i ritratti di Rubens che
oggi possiamo ammirare al Ducale esistono perché c'è stato in
passato qualche Spinola che gliel'ha commissionati".
Anche Beppe Costa parla di sostenibilità: "La sostenibilità,
che sia ambientale o economica, è sempre ciò che deve regolare
le cose, detto ciò in cultura non tutto si riduce a un discorso
di costi e ricavi, io stesso mi occupo di cultura da tantissimi
anni e, a casa, soldi non ne ho mai portati perché li ho sempre
reinvestiti".
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