Nessun diritto delle difese
"violato" e incidenti probatori utilizzabili perché svolti con
tutte le garanzie e il rispetto delle norme. E' quanto
sottolineato dai giudici nell'ordinanza di 65 pagine con cui
hanno respinto le eccezioni degli avvocati degli imputati nel
processo per il crollo del ponte Morandi (14 agosto 2018, 43
vittime).
Alla prossima udienza la procura e i difensori, oltre alle
parti civili, dovranno illustrare le loro liste testi e i motivi
per cui chiedono di sentirli. I pm avevano depositato un elenco
di 177 persone mentre i legali degli avvocati uno con oltre 300.
In base a quanti testimoni verranno accolti allora si potrà
capire quanto durerà il processo che dovrebbe entrare nel vivo a
fine novembre.
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