"Nel 2023 vedrà la luce il nuovo
Piano regolatore portuale di Genova accogliendo le grandi
istanze ambientaliste e della digitalizzazione, introdurremo
un'innovazione unica a livello nazionale: alcune aree del porto
da co-pianificare con il Comune di Genova e la Regione Liguria".
Lo annuncia il presidente dell'Autorità di sistema portuale del
Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini a Palazzo San
Giorgio al convegno per i 30 anni del quotidiano 'la Repubblica'
a Genova.
"Il nuovo piano sarà articolato tra le aree portuali, quelle
amministrate dalla Regione e dalla città, e per la prima volta
introdurremo tre aree da co-pianificare: le aree della Fiera di
Genova, il Porto Antico e la Marina di Sestri Ponente. Ci sono
aree della città di estrema rilevanza per il porto, l'area delle
acciaierie ex Ilva è certamente la più importante. Credo che nel
2023 dovremo risolvere le sfide e le tensioni per Genova".
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