Lutto per il mondo del calcio. E' morto Gianluca Vialli: a 58 anni l'ex attaccante si è spento a Londra, dopo aver combattuto contro un tumore al pancreas. La famiglia di Vialli ha confermato la morte dell'ex campione con una nota. "Con incommensurabile tristezza annunciamo la scomparsa di Gianluca Vialli - fanno sapere -. Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità. Ringraziamo i tanti che l'hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori".
Per ricordare Vialli la Federazione ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel prossimo fine settimana.
Vialli, insieme a Mancini, è stato il simbolo della Sampdoria di Paolo Mantovani che nel 1991 vinse lo scudetto sotto la guida di Boskov.
Per rendere omaggio a Vialli la Sampdoria ha chiesto alla Lega Calcio di poter giocare con il lutto al braccio.
La Federclubs, che riunisce la tifoseria organizzata della Sampdoria, scrive: "Abbracciamo la famiglia Vialli in questo triste momento. A loro vanno le nostre più sentite condoglianze. Fino all'ultimo ci hai fatto sperare, sognare, tifare per te. Il vuoto che lasci nel mondo del calcio è lo specchio della tua grandezza umana, sportiva, professionale. Una fetta della nostra giovinezza, della giovinezza dell'eterna ragazza del '46 se ne va oggi. Mai svaniranno quei ricordi. Ciao Luca".
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