Notte di lavoro per i vigili del fuoco di Chiavari e Rapallo e della polizia municipale dei vari centri rivieraschi colpiti dalla violenta mareggiata ampiamente preannunciata.
Il Levante ligure da ieri sera è flagellato da una libecciata con mare con onde di tre,quattro metri che hanno portato detriti lungo le vie adiacenti al mare e causando allagamenti in decine di scantinati.
Difficile fare una stima dei danni, a Chiavari è stato danneggiato l'argine dell' Entella ed a Lavagna alcune grandi vasche dell' acquacoltura hanno strappato gli ormeggi finendo sull'arenile di Cavi di Lavagna.
"Non possiamo ancora fare una stima dei danni - hanno spiegato i proprietari dell'acquacoltura- dobbiamo attendere che termini la mareggiata per verificare quante siano le vasche danneggiate". Ogni vasca può arrivare a contenere migliaia di orate e branzini.
In località Riva Trigoso il torrente Petronio non defluisce per la mareggiata, causando allagamenti in zone circostanti e restano chiuse alcune strade. Sul posto, dopo l'intervento dei Vigili del Fuoco, i volontari di Protezione Civile per valutare e continuare a monitorare la situazione. Anche a Sestri Levante restano in attività i Vigili del Fuoco, insieme ai volontari, intervenendo soprattutto sugli scantinati con la passeggiata a mare chiusa per sicurezza, così come sul litorale di Genova, dove è stata colpita soprattutto la zona di Quarto. A Ventimiglia e a Riva Ligure la mareggiata ha raggiunto il centro abitato.
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