Una donna di 28 anni è stata uccisa la scorsa notte a Savona con un colpo di pistola alla testa. L'omicidio è avvenuto intorno alle 2 nei giardini di piazza delle Nazioni, accanto alla stazione ferroviaria. A denunciare l'assassinio è stato lo stesso omicida con una telefonata al 112 in cui ha raccontato di aver sparato alla donna. "Ho ucciso una donna, venite a prendermi", ha detto. Immediato l'intervento sul posto delle volanti che hanno individuato e fermato l'uomo, individuato il cadavere e trovato la pistola in un cespuglio nelle immediate vicinanze del luogo dell'aggressione. Sono stati gli agenti delle volanti ad arrestare l'omicida. Sul posto anche ambulanza e automedica, ma per la 28enne non c'è stato nulla da fare. L'uomo che ha ucciso la 28enne è stato arrestato con l'accusa di omicidio aggravato e porto abusivo di arma clandestina: ha confessato ed è nel carcere di Marassi a Genova. L'omicida è un cittadino della Guinea, Sefayou Sow, 27 anni, e la vittima, Danjela Neza, è albanese e anche lei era impiegata nel settore della ristorazione. Pare che all'origine dell'omicidio ci sia la fine della loro relazione. L'uomo, incensurato, regolare sul territorio nazionale, lavora nella cucina di un ristorante avrebbe sparato più colpi. La pistola, una semiautomatica calibro 22, con matricola abrasa, è stata trovata nelle vicinanze del luogo dell'omicidio. Non è ancora chiaro come lo straniero fosse entrato in possesso dell'arma. Secondo i primi accertamenti, tra l'uomo e la vittima non ci sarebbero stati in passato episodi di violenza. La vittima, che era conosciuta per reati contro il patrimonio e spaccio, aveva ricevuto nel febbraio scorso un ammonimento da parte del Questore per atteggiamenti aggressivi verso un'altra persona (violenza domestica). La scorsa notte i due, che avevano interrotto da poco la loro relazione, hanno litigato e la donna avrebbe pesantemente offeso l'ex che a quel punto ha preso la pistola dal bagagliaio della sua auto e le ha sparato.
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