"A Signorini sono stati sequestrati
70 o 80 mila euro sul conto. Non è vero che non aveva nulla".
Così l'avvocato Enrico Scopesi che difende l'ex presidente
dell'autorità portuale di Genova ed ex ad di Iren Emilio Paolo
Signorini, in carcere dal 7 maggio nell'ambito dell'inchiesta
sulla corruzione che ha portato ai domiciliari il presidente
della Regione Liguria Giovanni Toti.
Il legale ha ribadito ai pubblici ministeri, in queste ore,
la disponibilità a farsi sentire come aveva già detto al gip
prima di avvalersi della facoltà di non rispondere. Non è però
stata ancora fissata una data.
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