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Inghiottito da sabbie mobili in lago artificiale, morto 38enne

Inghiottito da sabbie mobili in lago artificiale, morto 38enne

Nell'invaso di Giacopiane, entroterra del Levante di Genova

GENOVA, 21 luglio 2024, 12:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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È stato trovato il corpo dell'uomo scomparso nella giornata di ieri inghiottito dalle sabbie mobili nel lago di Giacopiane, bacino artificiale nel Comune di Borzonasca, entroterra del Levante di Genova. Il corpo del 38enne Gabriele Zolezzi è stato recuperato dai vigili del fuoco dopo ore di ricerche.
    L'uomo molto conosciuto in Val d'Aveto viveva nella frazione di Amborzasco e conosceva bene l'invaso di Giacopiane, dove nel luogo della tragedia la segnaletica indica il 'divieto di balneazione e il pericolo di sabbie mobili', ma la troppa sicurezza lo ha tradito.
    Al momento di uscire dall'acqua il 38enne si è avvicinato alla zona proibita e in pochi secondi è scomparso inghiottito dalla melma. A nulla sono serviti i primi interventi di soccorso dei vigili del fuoco e dei carabinieri, sono state necessarie alcune ore per individuare e recuperare il corpo. I carabinieri della compagnia di Sestri Levante (Genova) competente sul territorio stanno svolgendo indagini per chiarire l'esatta dinamica e se tutte le norme di sicurezza, visto il pericolo di sabbie mobili siano state attuate dai gestori del lago artificiale.
   

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