I Carabinieri del Nucleo
Radiomobile di Genova hanno arrestato un genovese di 55 anni
ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni
personali aggravate nei confronti della propria figlia
minorenne. Secondo quanto ricostruito dai militari, intervenuti
in zona Sampierdarena su segnalazione di una parente della
vittima che aveva ricevuto una richiesta di aiuto via cellulare,
l'episodio è riconducibile a un'ennesima lite familiare,
scaturita quando la ragazza, data la tarda ora, aveva
rimproverato il padre, invitandolo ad abbassare la voce per non
disturbare i residenti. A quel punto l'uomo, presumibilmente
ubriaco, l'aveva insultata e aggredita con calci e schiaffi,
causandole graffi e arrossamenti al volto. Visibilmente scossa e
in crisi emotiva, la minore ha raccontato ai carabinieri che i
rapporti con il padre erano problematici da tempo e si erano
ulteriormente deteriorati dopo la separazione dei genitori.
Nonostante lo stato di agitazione, la ragazza è riuscita
comunque a documentare alcuni momenti della lite, registrando
file audio inviati successivamente al fidanzato tramite
WhatsApp, nei quali si sentono chiaramente le minacce e gli
insulti subiti quella sera. La giovane è stata visitata
all'ospedale Galliera e dimessa con una prognosi di dieci
giorni. L'uomo è stato invece arrestato per maltrattamenti in
famiglia e lesioni personali aggravate e tradotto presso la casa
circondariale di Genova Marassi, come da disposizione
dell'autorità giudiziaria.
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