"Un uomo di 46 anni, spezzino,
detenuto per resistenza, violenza e minaccia a pubblico
ufficiale e in attesa di primo giudizio, si era impiccato nella
sua cella il 12 novembre scorso. Immediatamente soccorso, era
stato condotto in ospedale in fin di vita. Nel pomeriggio di
ieri sono terminate le sue sofferenze. Sono così 83 i detenuti
che dall'inizio dell'anno si sono tolti la vita". Lo scrive in
una nota Gennarino De Fazio, segretario generale della UilPa
Polizia Penitenziaria.
"Sono ormai 16mila i detenuti oltre i posti disponibili e più
di 18mila le unità mancanti al fabbisogno della Polizia
penitenziaria, peraltro mal organizzata e scarsamente
equipaggiata - scrive De Fazio -. Solo questo dovrebbe indurre
il ministro della Giustizia Carlo Nordio e l'intero Governo ad
assumere provvedimenti tangibili e immediati. Invece, assistiamo
ai soliti teatrini della politica e, al più, alla lettura di
compitini con numeri fuorvianti in occasione di interrogazioni
parlamentari, come da ultimo ieri pomeriggio a Montecitorio".
"Nel 2022, anno tristemente record, i suicidi furono 84 -
conclude De Fazio -. Mancano 33 giorni alla fine dell'anno e,
nostro malgrado, il periodo delle festività natalizie è spesso
connotato dalla recrudescenza dei fenomeni autolesionistici e
autosoppressivi. Temiamo che presto si supererà quel record già
di per sé vergognoso per un paese civile. Auspichiamo un
sussulto di coscienza nella presidente del Consiglio Giorgia
Meloni, e in tutto l'esecutivo".
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