''Potenzialmente'' la situazione di Roberto Maroni nella Lega potrebbe ricalcare quella di Flavio Tosi secondo il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo (Ncd), dato che la sua è una Lega ''di governo'' diversa da quella ''populista'' del segretario Matteo Salvini. ''Mi auguro di no, ma potenzialmente sì - ha detto in visita alla sede milanese dell'ANSA - e lo dico consapevole che il rapporto con Maroni è molto buono perché la maggioranza che governa la Lombardia sa mettere davanti le ragioni del governo, la necessità di trovare soluzioni ai problemi concreti anche con i necessari punti di mediazione alla linea populista che serve per raccogliere consensi ma non consente di governare''. ''Credo che tutti debbano fare i conti con il fatto che la logica di governo è diversa da quella populista della raccolta del consenso. Dipenderà dalla linea che prevale, ma se non ci sarà un chiarimento - ha aggiunto - certamente questo porterà nel tempo a un logoramento di cui vedremo purtroppo le conseguenze''.
''I fatti di queste ore, che riguardano la vicenda di Salvini e di Tosi, dimostrano come quello che noi denunciamo sia un problema reale: dentro la Lega - ha sottolineato Cattaneo - convivono due linee politiche che sono oggettivamente alternative. Quella di Salvini che vuole spostare il partito sulla destra e renderlo una sorta di partito della nazione di destra su modello di quello della Le Pen e quella di Tosi, che è tuttora la linea di Maroni, di una Lega di governo capace di tenere insieme una coalizione di centrodestra. Questo nodo la Lega lo dovrà sciogliere''. ''Come Ncd la nostra posizione è chiara - ha aggiunto - . Non correremo mai dietro la Lega di Salvini e la sua deriva estremista, lepenista perché non è cavalcando le paure della gente, dell'euro, della crisi economica, degli immigrati che si risponde ai problemi ma con azioni concrete di governo''. E quindi in Lombardia ''se la Lega continuerà sulla strada del governo, non credo ci saranno grossi problemi - ha concluso -. Se la Lega tutta sceglierà di seguire il suo leader sulla strada della protesta credo che il primo che avrà problemi sarà Maroni, ma credo che saranno innanzitutto problemi suoi''.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA