"Solidarietà alla scuola e a chi è
stato colpito da questi vigliacchi. Omofobia, violenza e
razzismo non fanno parte dell'Italia che voglio e per cui
lavoro": lo ha affermato all'ANSA il vicepremier Matteo Salvini
sul raid omofobo nella Scuola popolare di via Bramantino a
Milano. "Collegare questi comportamenti al lavoro di buon senso,
rigore e sicurezza che sto portando avanti è follia", ha
aggiunto.
"Non vorrei che la sinistra urlante faccia la stessa figura
di quando mi ha accusato per le uova tirate alla nostra atleta,
l'azzurra Daisy Osakue (la primatista italiana under 23 di
lancio col disco, ndr) e poi si è scoperto che erano dei ragazzi
cretini alcuni genitori dei quali erano del Pd", ha concluso
Salvini.
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