Un pianeta di cartapesta di un paio
di metri, che rapidamente ha preso fuoco generando nell'aria
fumo e cenere: si è conclusa così sul sagrato di piazza del
Duomo la manifestazione dei giovani del Fridays for Future che a
Milano ha coinvolto "oltre 200mila persone", secondo gli
organizzatori mobilitati contro i cambiamenti climatici.
"Abbiamo inquinato un po' ma nulla rispetto a governi e
multinazionali" ha sorriso Miriam Martinelli, portavoce del
movimento italiano nato sull'onda dell'attivismo di Greta
Thunberg. "Questo è il simbolo del nostro mondo che sta
bruciando, la nostra casa è in fiamme e noi la vogliamo salvare.
Non c'è un pianeta B, salviamo questo qui", hanno urlato al
microfono gli speaker. Poco prima della fine, al passaggio
davanti al Comune, è stato esposto lo striscione 'basta parole',
mentre uno speaker, in polemica con il sindaco Giuseppe Sala,
urlava che "non ha fatto nulla se non distribuire quattro
borracce".
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