(ANSA) - MILANO, 12 GEN - Un vademecum con tanto di casistica per "dare agli operatori sanitari", in particolare a quelli che operano nelle rsa, e "agli amministratori di sostegno e a tutti soggetti investiti di poteri di rappresentanza legale delle persone incapaci, l'indicazione pratica delle regole di comportamento da seguire" per le vaccinazioni anti-Covid, quando si hanno di fronte persone non capaci di esprimere il consenso.
Lo ha predisposto l'ottava sezione civile del Tribunale di Milano. Tra i soggetti che possono rilasciare il consenso per persone incapaci, privi di amministratori di sostegno o tutori legali, ci sono anche "i direttori Sanitari o i responsabili medici delle rsa o i direttori sanitari delle Asl (Ats)".
Nel caso, ad esempio, di un ospite di rsa incapace "con coniuge, convivente ovvero parenti fino al terzo grado" e per il quale "risulti il dissenso alla vaccinazione" il direttore sanitario o della struttura, "se ritiene invece che il vaccino sia appropriato e necessario", può presentare ricorso al giudice tutelare per "ottenere l'autorizzazione a procedere". (ANSA).