Uno storico capo degli ultras
dell'Inter, Vittorio Boiocchi, 69 anni, è stato fermato ieri
dagli agenti della Squadra Mobile, in compagnia di un noto
pregiudicato, Paolo Cambedda, 67 anni, a bordo di una Nissan
Qashqai rubata e in una borsa avevano una pistola calibro 38 con
cartucce, pettorine della Guardia di Finanza, manette, uno
storditore elettrico, un binocolo e dei guanti da lavoro.
Le accuse sono, allo stato di detenzione di arma clandestina
e ricettazione ma gli investigatori stanno accertando se
avessero intenzione di mettere a segno un colpo, una rapina o un
sequestro di persona
I due sono infatti stati perquisiti in via Pinturicchio, in
zona Città Studi, dopo che i poliziotti avevano notato dei loro
movimenti sospetti, come se stessero facendo sopralluoghi e
verificando percorsi . Entrambi hanno diversi precedenti tra
reati contro il patrimonio, stupefacenti, armi.
Boiocchi è un nome storico nel mondo ultrà e ha scontato
diversi anni di carcere mentre Cambedda è noto alle cronache sin
dagli anni '70, soprattutto per aver fatto parte di 'batterie'
di rapinatori.
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