"Ci siete, non mollate e fate sentire la vostra voce e anche la nostra in vostro supporto in una situazione difficile". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha portato la sua solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici del Coordinamento Spettacolo Lombardia che da settimane organizzano attività nel chiostro occupato del Piccolo teatro di via Rovello. Sala, che è anche presidente del teatro alla Sala, è intervenuto online ad un confronto promosso dai lavoratori sul mondo della lirica.
"Un invito a tutti noi è di evitare inutili arroccamenti di riconoscibilità del nostro lavoro - ha aggiunto - . Quando ero bambino in Brianza mi ricordo ancora la mia prima opera, Rigoletto, sono inciampato in quel mondo ma mi ha segnato.
Dobbiamo credere a questo: dobbiamo lavorare su un territorio largo che non è fatto solo dei nostri abbonati o dei nostri amici. Non dobbiamo parlare solo a chi ci segue e questo lo dico anche facendo politica. Mi interessa andare a recuperare persone che oggi non mi conoscono e non conoscono quello che faccio".
Secondo Sala, "va accettato il fatto che la lirica fino ad oggi è appartenuta ad un certo tipo di pubblico, che sia una cultura ad alto costo e che ci sia per questo un finanziamento dello Stato. Però sta a noi fare un passo in avanti altrimenti sarà sempre così - ha concluso - e questo sistema diventerà sempre più debole, quando si parla di coinvolgere famiglie e bambine bisogna farlo davvero".
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