E' agli arresti domiciliari il
giovane chef de rang di un ristorante stellato in pieno centro
di Milano, accusato di violenza sessuale per aver molestato
pesantemente una sua coetanea la quale, assieme al fidanzato, lo
ha ospitato a dormire nel loro appartamento, offrendogli il
divano di casa dopo una serata trascorsa con altri amici in una
discoteca in corso Garibaldi.
A disporre i domiciliari è stata il gip Teresa De Pascale,
che ha accolto la richiesta del pm Paolo Filippini titolare
dell'indagine. Il 25enne, arrestato all'alba di venerdì scorso,
ieri interrogato dal giudice, si è avvalso della facoltà di non
rispondere mentre nell'immediatezza dei fatti contestati avrebbe
reso dichiarazioni spontanee agli investigatori dando una
versione confusa e molto diversa con quella della vittima e del
suo fidanzato.
Secondo quanto ricostruito finora, il cameriere di sala
quella sera dopo il lavoro era andato con gli amici nel locale
notturno dove avrebbe anche bevuto qualche drink di troppo. Alle
4, arrivato il momento di rincasare, il gruppo si è incamminato
verso la palazzina, in zona Brera, dove vive la coppia. I due
sono saliti mentre il 25enne, probabilmente sotto i fumi
dell'alcool, ha deciso di mettersi a dormire per strada. Una
scena, questa, che è stata fotografata da uno degli amici e
inviata via Whatsapp alla ragazza per convincerla a ospitare lo
chef de rang. Il quale però, verso l'alba, si sarebbe infilato
nel letto dei fidanzati e avrebbe cominciato a molestare lei.
Una volta sveglia la donna ha cominciato a gridare, svegliando
il compagno, il quale prima di dare l'allarme, ha preso a pugni
il 25enne, che è poi fuggito semi svestito in una palazzina
vicina dove è stato rintracciato e arrestato.
Sulla vicenda sono ancora in corso accertamenti e si attende
che il cameriere faccia mente locale su quanto è accaduto e si
faccia interrogare.
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