Protesta dei sindacati di polizia
davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, contro i
nuovi divieti di Area B la ztl che corrisponde a quasi tutta la
città e che impedisce l'ingresso e la circolazione ai veicoli
più inquinanti.
I sindacati delle forze dell'ordine, Les e Usip-Uil, che
hanno proclamato lo stato di agitazione permanete, chiedono una
deroga per le auto private dei poliziotti che si recano al
lavoro e un incontro con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
"Riteniamo la misura assurda, classista e che non risolve
alcun problema. Così si mette a rischio la sicurezza di Milano",
ha spiegato il segretario generale del sindacato di polizia
Usip, Daniele Ossemato. Secondo le stime dei sindacati le
deroghe potrebbero interessare circa 400 operatori della
sicurezza che entrano in Area B e C e provengono dai comuni
della prima cintura della città metropolitana. La richiesta è di
una deroga di almeno un anno, oltre all'apertura del tavolo con
il sindaco Sala. Intanto anche i cittadini si sono mossi contro
Area B con una petizione online per sospenderla che ha raccolto
quasi 2600 firme.
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