/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giocatore 17enne rompe il naso all'arbitro, 5 anni di squalifica

Giocatore 17enne rompe il naso all'arbitro, 5 anni di squalifica

Prima lo prende a pugni, poi si scusa. Fuori fino a marzo 2028

MILANO, 17 marzo 2023, 17:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Cinque anni di squalifica da parte del Giudice sportivo per il giocatore 17enne degli Allievi regionali della Colicoderviese (Lecco) che domenica scorsa, al termine della gara giocata a Rovetta contro la Vertovese, ha aggredito l'arbitro, colpendolo con tre pugni al volto (il referto medico parla di sospetta infrazione delle ossa nasali).
    Un punizione della massima severità per un comportamento così ricostruito nel provvedimento disciplinare: "Il calciatore avvicinava l'arbitro e lo colpiva con tre pugni al volto".
    Il Giudice evidenzia anche che il giovane atleta, il giorno dopo, ha inviato una nota in cui ha dichiarato di aver "subito compreso di aver sbagliato nel compiere violenza verso l'arbitro, col quale non gli è stato concesso di scusarsi subito dopo il fatto" e che "con la violenza non si risolve nulla… È un insegnamento che porterò nella mia vita".
    Le scuse non gli hanno evitato la squalifica sino al 15 marzo 2028. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza