/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidio di Sofia, disposto il carcere per l'ex fidanzato

Omicidio di Sofia, disposto il carcere per l'ex fidanzato

Riconosciute la premeditazione e i futili motivi

MILANO, 03 agosto 2023, 16:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato disposta la custodia cautelare in carcere per Zakaria Atqaoui, il 23enne che ha confessato di aver ucciso l'ex fidanzata Sofia Castelli nelle prime ore del 29 luglio nella casa dei genitori di lei, a Cologno Monzese. Dopo l'interrogatorio di garanzia, avvenuto alla presenza dell'avvocato del reo confesso, Marie Luoise Mozzarini, il gip Elena Sechi non ha convalidato il fermo, ritenendo insussistente il rischio di fuga ma ha comunque disposto il carcere per il giovane a Monza.
 
    Nel dispositivo il gip ritiene che gli "intenti omicidi dell'indagato non siano stati affatto improvvisi" e che si configurino l'aggravante della premeditazione e quella dei "futili motivi della gelosia".
    Le esigenze cautelari della reiterazione del reato si basano "sull'estrema gravità de fatto desunta dalle circostanze e modalità dell'omicidio" e da elementi che attesterebbero "un'evidente mancanza di controllo dei propri istinti violenti".
.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza