Prenderanno il via il prossimo 15
settembre le analisi di routine sui reperti biologici raccolti
nell'ambito dell'indagine della Procura di Milano in cui
Leonardo Apache La Russa, il figlio del presidente del Senato, è
indagato per violenza sessuale assieme a un amico dj, Tommy
Gilardoni, in seguito alla denuncia di una ex compagna di liceo
incontrata lo scorso maggio in un locale milanese.
Venerdì prossimo, alla presenza anche di eventuali
consulenti delle difese, nel laboratorio di genetica presso il
gabinetto regionale di Polizia scientifica, inizieranno gli
accertamenti disposti dal pm Rosaria Stagnaro che con la
procuratrice aggiunta Letizia Mannella coordina l'inchiesta. Le
operazioni proseguiranno e per tanto verranno fissate altre
date.
Intanto gli investigatori della Squadra Mobile proseguono con
le loro verifiche. Tra queste l'esame dei contenuti dei due
cellulari sequestrati al giovane e che sono stati estrapolati
venerdì scorso, in base a parole chiave e nel rispetto delle
garanzie costituzionali (sono state escluse le conversazioni con
il padre o che eventualmente riguardano altri parlamentari).
Leonardo La Russa ha sempre respinto le accuse e ha parlato
di rapporto consensuale.
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