In Lombardia stop ai cosiddetti
'gettonisti', quei medici e quegli infermieri che prestano la
propria opera tramite cooperative contrattualizzate dalle
strutture sanitarie pubbliche e vengono remunerati in
proporzione alle singole presenze per la copertura dei servizi
sanitari. Lo ha deciso la Giunta regionale che ha approvato una
delibera, immediatamente esecutiva, proposta dall'assessore al
Welfare Guido Bertolaso, puntualizzando che i contratti in
essere andranno a naturale scadenza senza alcuna possibilità di
rinnovo.
"Mi verrebbe da dire 'un atto dovuto', un provvedimento che
va a riequilibrare un modello iniquo. Credo che sia un doveroso
segno di rispetto verso tutto il personale che lavora negli
ospedali con gli stipendi che purtroppo ben conosciamo" spiega
l'assessore Bertolaso che rivendica come "la Lombardia sia la
prima Regione a intraprendere questo percorso che, ne sono certo
verrà adottato anche dalle altre Regioni".
"E in tal senso - aggiunge l'assessore - sono in costante
collegamento con il ministro Schillaci per condividere un
percorso che porti a ulteriori interventi in materia di
fiscalità ed emolumenti per medici e infermieri".
Contestualmente allo stop ai 'gettonisti', si procederà al
reclutamento di personale medico con incarico
libero-professionale. Infatti, sono stati anche approvati i
principi generali per il conferimento di incarichi liberi
professionali per i servizi sanitari. Gli Enti del Servizio
Sanitario Regionale (SSR) dovranno attenersi a queste procedure
di selezione.
Domani, giovedì 14 dicembre, Bertolaso illustrerà la
decisione della Giunta in una conferenza stampa convocata per le
12.30 a Palazzo Lombardia.
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