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Tangenti in Brianza, nuovo arresto per dirigente e imprenditore

Tangenti in Brianza, nuovo arresto per dirigente e imprenditore

La Guardia di finanza esegue una seconda ordinanza, l'accusa è corruzione

MONZA, 22 luglio 2024, 16:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'ex responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Usmate Velate (Monza) Antonio Colombo e l'imprenditore edile brianzolo Alberto Riva, sono stati raggiunti da una nuova ordinanza di custodia cautelare, con l'accusa di corruzione nell'ambito di un abuso edilizio per la costruzione di tre palazzine da 25 appartamenti in totale, a Usmate Velate. Si tratta della seconda tranche di un'operazione della Guardia di Finanza che lo scorso aprile ha portato all'arresto di nove persone, tra cui lo stesso Colombo (già in carcere) e Riva (ai domiciliari) e l'ex geometra di Silvio Berlusconi Francesco Calogero Magnano, accusate a vario titolo di corruzione ed emissione di fatture false, in ambito edilizio ed urbanistico.
    A seguito dell'ordinanza firmata dal Gip di Monza, Colombo resta in carcere, mentre per Riva si tratta di un inasprimento della misura cautelare ai domiciliari. Secondo le indagini, sull'area sono state svolte opere di lottizzazione abusiva a scopo edilizio, con la complicità dell'allora responsabile comunale che avrebbe garantito una concessione a costruire illecita, a dispetto del piano di governo del territorio, in assenza di piani attuativi e di lottizzazione. In cambio Riva avrebbe promesso a Colombo circa 20 mila euro. L'intera area è stata posta sotto sequestro, così come il capitale societario dell'imprenditore, conti e immobili, per un valore di 12 milioni e 500 mila euro.
   

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