La cantautrice Serena Brancale sul
palco del Blue Note di Milano per omaggiare il caffè napoletano.
È questa una delle iniziative di Kimbo, che per tutto il mese di
settembre ha portato le proprie miscele in giro per il capoluogo
lombardo, tra degustazioni, street art e il rito del caffè
sospeso.
L'esclusivo party nel noto jazz club milanese, che si è
tenuto il 23 settembre, ha voluto essere in particolare un
tributo allo storico jingle dell'azienda, rielaborato
dall'artista barese la scorsa estate con il brano Stu Cafè.
Una collaborazione ufficializzata con il videoclip della
canzone uscito il 4 agosto e interamente girato a Marrakech.
Il
brano, che mette insieme la nuova frontiera del rap barese con
la tradizione tropicalista del jazz 'do Brasil', è un racconto
apotropaico, un inno porta fortuna che allontana i pensieri
negativi e riporta gli ascoltatori alla semplicità delle piccole
cose e alle terre del sud. Stu Cafè è un dialogo tra la
cantautrice e le negatività della vita, perché per allontanarle
a volte basta anche una semplice tazzina di caffè.
"Il significato di Stu Cafè - ha detto all'ANSA Serena
Brancale - nasce dalla bellezza di vivere e godere delle piccole
cose, perché soprattutto per chi viaggia e fa questo mestiere,
ed è sballottolato da un posto all'altro, a volte si dimentica
la bellezza di avere una famiglia, degli amici puri… E magari li
incontri con un caffè. Quindi l'idea era quella di un incontro
di persone belle. Sono felice che questo sia accaduto con quello
che è il mio caffè preferito per tanti motivi, prima di tutto
perché è un omaggio a una terra che io amo, Napoli".
Una collaborazione "bella e sincera", quindi, "perché io - ha
aggiunto l'artista - non vedevo l'ora di poter ringraziare
questa terra. Quindi questo brano parla della bellezza del caffè
e in questo caso il caffè Kimbo".
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